Riqualificazione della piazza comunale

Il progetto propone di ridefinire le connessioni tra la Casa del Parco,il Palazzo Comunale, il verde pubblico (confinato a monte) e la Piazza Nuova. L’impattovisivo che si prospetterà ai futuri utilizzatori sarà quello di un ‘continuum’tra piazza, edifici e verde. Necessario sarà quindi ‘frantumare’ il rigidoschema di terrazzamenti e murature, che in successione caratterizzano a monte lapiazza, prevedendo che parte della superficie dello spiazzo diventi areapedonale (con percorsi, attrezzature, sedute, giochi), affinché sia ritrovata quelladimensione sociale ora assente. La stessa superficie pedonale sarà la naturaleinterfaccia tra piazza carrabile, strada statale e ingresso al nuovo ascensore,nonché l’unico raccordo alle rampe pedonali e alberate che raggiungono la quotadi ingresso della Casa del Parco.

A fianco di questo percorso trovano posto un muro/pannello dogato,per l’affissione e le indicazioni del Parco delle Alpi Marittime ed unastriscia di terreno, minimamente attrezzata, per una partita a petanca; proprioil muro posto tra il percorso all’ascensore e quest’area residuale, genererà l’ombra(opportuna), nelle giornate estive.

L’alberatura si snoderà dalla Casadel Parco fino a coprire, in basso, la piastra pedonale e a lambire, a sud, lastrada statale; il nastro verde, che sarà accompagnato puntualmente da sedute etavoli in legno, per i turisti di passaggio e i pellegrini diretti al Santuariodi Sant’Anna di Vinadio, accompagnerà gradualmente l’ascesa dei visitatoriverso la Casa del Parco.

L’ascensore sarà posto a ridosso della Casa del Parco in modo daminimizzare le percorrenze per l’accesso alla struttura e in parte verràinglobato nel muro di terrazzamento che attualmente contiene terreno vegetale.A cappello, prima di entrare nella Casa del Parco, sarà possibile accedere ed affacciarsida un terrazzo “leggero”  proiettato versola piazza, il paese e le montagne circostanti. Il piano del terrazzo si eleva a+ 9,00 m rispetto alla Piazza Nuova. Ciò significa che si potrà evitare ilprecedente percorso “accidentato” superando, rapidamente, l’equivalente di trepiani convenzionali. Il terrazzo panoramico si collocherà alla quota di arrivodell’ultima fermata dell’ascensore e consentirà di estraniarsi – per un momento– dal rutilante caos della strada statale del Colle della Maddalena.

Progetto realizzato in collaborazione con: arch. Sebastiano Mellano

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